Installazione di dispositivi DAS per il potenziamento del monitoraggio dei Campi Flegrei
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Abstract
Misure distribuite di strain su fibre ottiche hanno dimostrato la loro efficacia per la registrazione e la localizzazione di terremoti, soprattutto su reti esistenti in fibra ottica usate per le telecomunicazioni. In aree urbane, dove l’impiego di sismometri convenzionali è particolarmente impegnativo, sia per la ricerca di siti adeguati e sia per le condizioni di elevato rumore antropico, l’uso di questa metodologia di misura è particolarmente interessante per trasformare rapidamente le dense reti di telecomunicazioni in fibra ottica in array di sensori. In questo lavoro sono descritte le attività di installazione dei dispositivi, dell’acquisizione dei dati e dell’analisi dei segnali nell’area vulcanica napoletana di Napoli e Campi Flegrei, Italia. Per contribuire al potenziamento del monitoraggio della nuova crisi (aumento dell’attività sismica e della deformazione) osservata dal 2005, sono stati interrogati due cavi in fibra ottica per telecomunicazioni che attraversavano l’area sismica attiva dei Campi Flegrei utilizzando due interrogatori DAS (Distributed Acoustic Sensing) per 4 mesi (ottobre 2023 febbraio 2024). È stato collegato un interrogatore A1 (Febus) a Bagnoli Centrale Telecom ad un cavo ottico per le telecomunicazioni di ~20 km che attraversa la caldera dei Campi Flegrei e un interrogatore iDAS (Silixa) a Napoli Centrale ad un cavo lungo ~430 km in parte via terra da Napoli fino alla zona costiera (~23 km) ed in ambiente sottomarino verso Salerno e il Sud Italia. È stato progettato un protocollo per scaricare automaticamente i file corrispondenti agli orari dei terremoti registrati nel catalogo dell’INGVOV per l’analisi dei dati DAS. Grazie alla fitta copertura spaziale delle registrazioni, si è osservato che le misure distribuite di strain sulle fibre interrogate sono idonee a rilevare gli eventi sismici con una buona prestazione, rilevando 537 eventi sui 567 riportati nel catalogo dell’INGV. Inoltre, durante gli sciami sismici sui dati DAS è stato possibile osservare il rapido susseguirsi di un numero maggiore di eventi che sono difficili da individuare singolarmente sulle tracce sismiche. Il protocollo implementato è il primo passo verso l’utilizzo di misure distribuite di strain su fibre ottiche per il monitoraggio in tempo reale di aree sismiche attive e per il suo potenziamento durante crisi sismiche.
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Come citare
Currenti, G., Pellegrino, D., Pulvirenti, M. S., Prestifilippo, M., Allegra, M., Cannavò, F., Corsaro, M., D'Agostino, M., & Jousset, P. (2025). Installazione di dispositivi DAS per il potenziamento del monitoraggio dei Campi Flegrei. Rapporti Tecnici INGV, 489, 20. https://doi.org/10.13127/rpt/489